Durante la Seconda Convention è prevista una visita guidata dove è nata la storia delle ferrovie italiane.
E’ il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, luogo dove è nata la storia delle ferrovie italiane, una delle location scelte dalla Cassa Nazionale del Notariato per la Seconda Convention che si terrà a Napoli l’8 e 9 maggio prossimi.
Il 3 ottobre 1839, nel Regno delle Due Sicilie veniva inaugurata, infatti, la prima strada ferrata d’Italia. Era lunga 7.411 metri e congiungeva Napoli a Portici, sulla stessa direttrice della linea Napoli-Salerno, che oggi costeggia l’area del Museo.
Il convoglio - progettato dall’ingegnere Armand Bayard de la Vingtrie, su prototipo dell’inglese George Stephenson - composto da 8 vagoni, impiegò circa 10 minuti a percorrere il tragitto. A bordo 48 invitati, oltre ad una rappresentanza dell’esercito reale di 180 persone, a parte la banda della guardia reale.
Oggi, quel pezzo della storia del Bel Paese è aperto ai visitatori che possono così “perdersi” tra la bellezza di vecchie locomotrici e giardini meravigliosi che si specchiano nel Golfo di Napoli.
La due giorni, che vedrà la partecipazione di esperti previdenziali, stakeholder e esponenti del mondo politico e notarile, sarà arricchita da una visita al Museo, un unicum sia per la ricchezza dei materiali conservati, sia per il fascino della sede.