L'apice si raggiunge tra i 70 e i 79 anni, in cui si supera la soglia del 50%.
La Cassa Nazionale del Notariato ha posto, sin dalle origini, alla base della propria azione, lo svolgimento di compiti di previdenza e di solidarietà per gli iscritti, tra i quali di particolare rilievo è la copertura assicurativa sanitaria.
I costi del servizio, capaci di incidere significativamente sul saldo di gestione corrente, hanno determinato, a partire dal 2014, uno sdoppiamento: un piano base, coperto integralmente dalla Cassa (a beneficio del solo titolare e a copertura dei grandi rischi) e un piano integrativo, con onere a carico degli iscritti (che si estende al nucleo familiare e offre ulteriori prestazioni).
Lo scarso interesse dei colleghi meno giovani verso i piani sanitari integrativi è un dato eloquente sul quale riflettere, tenuto conto che è proprio la copertura di tale fascia d’età a far lievitare la spesa generale della polizza.
Interessante l’analisi dei piani sanitari integrativi sottoscritti e la ripartizione degli aderenti per fasce di età.
Se si esamina l’intera popolazione degli iscritti, si nota come, nella fascia di età compresa tra i 50 e gli 89 anni, 1 iscritto su 2 aderisce alla polizza sanitaria integrativa, con un apice tra i 70 e i 79 anni, in cui si supera la soglia del 50%.
Eppure, se i notai in procinto di andare in pensione, mostrano un alto indice di interesse ad assicurare la loro salute, sembra che - dopo il pensionamento - ci sia, dapprima, un rallentamento e, poi, un’inversione di tendenza proprio nelle fasce di età più elevate e con maggior rischio sanitario.
Incomprensibile risulta essere la disaffezione che si presenta all’indomani del pensionamento, cioè quando più elevato diventa il rischio sanitario e la probabilità di un ricorso alle garanzie proprie dell’integrativa, il cui “appeal” – nonostante il costo contenuto, di poco superiore ai 2.000,00 euro annui per la formula “family”, pagabili anche attraverso 4 rate trimestrali – sembra essere ridotto.
Anni di età | Aderenti | Titolari attivi e pensionati | Percentuale di adesione |
<30 | 0 | 12 | 0% |
30-39 | 151 | 962 | 16% |
40-49 | 295 | 1331 | 22% |
50-59 | 565 | 1393 | 41% |
60-69 | 547 | 1289 | 42% |
70-79 | 660 | 1301 | 51% |
80-89 | 510 | 1150 | 44% |
90-100 | 107 | 341 | 31% |
>100 | 6 | 21 | 29% |
Totale | 2841 | 7800 | 36,4% |