Aumentano i neo notai iscritti alla Cassa. Per loro azioni ad hoc

Newsletter Comunicazione 27 maggio 2022

172, dei quali 69 donne, sono i giovani notai iscritti alla Cassa del notariato solo nel primo semestre 2022. Una platea alla quale l’Ente offre un’ampia gamma di azioni: dall’ assegno d’integrazione al sostegno per l’avvio della professione passando per le tutele sanitarie. 

Ma vediamo nel dettaglio tutte le azioni messe in campo dalla Cassa a partire proprio dall’assegno di integrazione.

ASSEGNO D’INTEGRAZIONE

L’assegno spetta a quel Notaio che abbia prestato assidua assistenza alla sede in un ufficio idoneo all’esercizio delle sue funzioni, limitatamente al periodo di attività svolto ed è corrisposto fino alla concorrenza di una quota dell’onorario medio nazionale. Per conseguire l’assegno di integrazione il Notaio deve avere la residenza anagrafica in un Comune del distretto di appartenenza per il periodo di riferimento ed avere un reddito imponibile, nell’anno di riferimento, che non superi il doppio dell’onorario repertoriale medio nazionale. Esclusivamente per i Notai di prima nomina per il requisito della residenza anagrafica sarà sufficiente che la stessa risulti trasferita nel Comune del distretto di appartenenza entro il 31 dicembre del primo anno di esercizio. 

 CONTRIBUTO APERTURA STUDIO 

L’istituto dell’impianto dello studio a Notai di prima nomina è riservato ai giovani notai che si trovino in condizioni di disagio economico per non aver conseguito nell’anno precedente a quello della prima iscrizione a ruolo un reddito, a qualsiasi titolo maturato, superiore ai 2/3 della quota dell’onorario notarile repertoriale medio nazionale stabilita per ottenere, in tale anno, la concessione dell’assegno di integrazione. A mero titolo indicativo si evidenzia che, per coloro che si sono iscritti nel 2021, il reddito di riferimento per conseguire il contributo in esame non deve superare l’importo di 17.668 euro. 

Il contributo è concesso sul prestito d’onore proposto dalla Banca convenzionata con la Cassa Nazionale del Notariato, ovvero ottenuto da altro Ente creditizio a scelta del richiedente sino al 100% dei relativi interessi, entro l’importo massimo stabilito annualmente dal Consiglio di Amministrazione della Cassa. L’importo massimo del contributo concedibile per l’anno 2022 è stato determinato dal Consiglio di Amministrazione in 5.000 euro. Per ottenerlo è necessario che la domanda venga inviata alla Cassa entro il termine perentorio di un anno dall’iscrizione a ruolo

ACCESSO AL CREDITO - CONVENZIONI BANCARIE 

Nell’ambito della convenzione stipulata con Intesa San Paolo sono previste una serie di agevolazioni a condizioni economiche particolarmente interessanti. Tra queste si evidenziano i seguenti istituti studiati appositamente per i giovani notai:

PRESTITO D’ONORE- FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO MEDIO LUNGO TERMINE

E’ un finanziamento riservato ai notai di prima nomina, finalizzato al sostenimento delle spese di apertura e avviamento dello studio notarile. L’importo massimo erogabile è di 60.000 euro da estinguersi in un periodo massimo di 60 mesi (compreso eventuale periodo di preammortamento). Il piano di ammortamento prevede una rata trimestrale costante a parità di tassi, con quote capitale crescenti. Il tasso è fisso dell’1,25%.

Per l’istruttoria della richiesta è necessario essere in possesso della copia del decreto di nomina. 

Eventuale ulteriore documentazione, che non può essere preventivata, potrà comunque essere richiesta in fase di approfondimento dell’istruttoria creditizia. 

Per qualsiasi problema riscontrato nel conseguimento del finanziamento in esame si prega di contattare la Direzione della Cassa Nazionale del Notariato al seguente indirizzo mail: direzione@cassanotariato.it 

 MUTUO DOMUS 

Il mutuo fondiario/ipotecario (denominato Mutuo Domus) offerto da Intesa Sanpaolo agli iscritti della Cassa ha finalità abitative, comprese la ristrutturazione e la costruzione di un immobile, e di surroga.

Le condizioni offerte agli iscritti prevedono, in caso di tasso fisso uno sconto di 25 bps e in caso di tasso variabile uno sconto di 35 bps rispetto alle Informazioni Generali pro-tempore vigenti.

E’ contemplato, inoltre, un ulteriore sconto di 10 bps in caso di scelta di offerta Green destinata a finanziare l’acquisto/costruzione di immobili ad alta efficienza energetica o la riqualificazione di immobili esistenti.

Con riferimento alle spese di istruttoria Intesa Sanpaolo applica una riduzione del 100% rispetto alle condizioni vigenti.

TUTELA SANITARIA. DAL PIANO BASE A QUELLO INTEGRATIVO

La copertura sanitaria offerta gratuitamente a tutti gli iscritti dalla Cassa del Notariato consiste in un piano base per il solo titolare con esclusione del nucleo familiare, attivato d’ufficio a decorrere dalla data di prima iscrizione a ruolo.

La copertura base garantisce prestazioni legate a ricoveri/day hospital per grandi interventi chirurgici e per gravi eventi morbosi; indennità per grave invalidità permanente da infortunio; cure oncologiche e di follow-up oncologico; alta diagnostica extraospedaliera; medicina preventiva e copertura per non autosufficienza.

Al momento dell’attivazione del piano base, la Cassa invia via mail ai notai di prima nomina una comunicazione con le informazioni utili per aderire al piano sanitario integrativo con costo a carico dell’aderente.

Le formule di adesione al piano sanitario integrativo sono due: la formula single con cui il titolare aderisce singolarmente e la formula family con cui il titolare aderisce unitamente al nucleo familiare estendendo automaticamente a quest’ultimo anche il piano base.  

La sottoscrizione del piano integrativo deve avvenire entro il termine massimo di 60 gg dalla comunicazione della Cassa. 

L’estensione di copertura integrativa riguarda tutti i ricoveri/day hospital con o senza intervento chirurgico – non compresi nel piano base – il parto spontaneo o cesareo; le visite specialistiche e alla diagnostica corrente; alle prestazioni terapiche e fisioterapiche; le protesi/ausili ortopedici e agli apparecchi acustici. Il piano integrativo prevede, infine, la copertura per alcune cure odontoiatriche (per le cure odontoiatriche restanti è previsto, invece, l’accesso ad un tariffario convenzionato con Blue Assistance). 

 INDENNITA’ DI MATERNITA’ E PATERNITA’

L’indennità di maternità riconosce alle libere professioniste una indennità, per i due mesi antecedenti ed i tre mesi successivi alla data del parto, pari ai cinque dodicesimi dell’80% del “solo reddito professionale percepito e denunciato ai fini fiscali come reddito da lavoro autonomo” nel secondo anno antecedente alla data dell’evento purché nel periodo considerato l’istante risulti iscritto alla Cassa Nazionale del Notariato. 

L’ importo massimo erogabile corrispondente a cinque volte l’importo minimo derivante dall’applicazione del comma 3 dell’art. 70 del D.Lgs 151/2001. 

Per l’anno 2022 l’importo massimo erogabile è di lordi 25.953,20 euro.

La domanda va presentata esclusivamente on line tramite Area Riservata, per il tramite del Consiglio Notarile di appartenenza, entro il termine perentorio di 180 giorni dall’evento. 

Con il Decreto Legislativo n. 80/2015 è stata introdotta l’indennità di paternità per i liberi professionisti per lo stesso periodo in cui sarebbe spettata alla madre libero professionista nei casi previsti espressamente dalla norma. 

 DA NEO ISCRITTO A SENIOR

 RISCATTO 

L’istituto del riscatto, contemplato dagli artt. 10 bis e seguenti del Regolamento per l’Attività di Previdenza e Solidarietà, consente al Notaio iscritto a ruolo da almeno 10 anni di elevare la propria anzianità contributiva, “riscattando”, previo versamento dell’onere dovuto ed esclusivamente ai fini pensionistici, il periodo del corso legale di laurea, il periodo obbligatorio di pratica notarile. 

 RICONGIUNZIONE 

L’istituto della ricongiunzione, disciplinato dalla legge n. 45/1990, da la possibilità a quei Notai che hanno svolto attività lavorativa prima dell’iscrizione a ruolo, di riunire a titolo oneroso ed ai fini del diritto e della misura di un’unica pensione, due o più periodi assicurativi non coincidenti fra loro presso l’ultimo fondo pensionistico. La ricongiunzione riguarda tutti e per intero i periodi assicurativi maturati dal richiedente presso le gestioni previdenziali coinvolte.