Sistema pensionistico notarile e previdenza integrativa


In un momento di crisi generale dei sistemi pensionistici propri dei paesi anche più evoluti, la previdenza integrativa può rappresentare uno strumento idoneo ad assicurare prestazioni più adeguate agli iscritti, capaci di implementare il c.d. primo pilastro, di per sé insostituibile.

Logicamente, sulla base di una adesione volontaria a forme di contribuzione ulteriori, anche rispetto all’entità dei versamenti da eseguire.Ecco i motivi a base della tavola rotonda organizzata a Roma per il 25 maggio 2023, il cui programma si legge in calce alla presente.


L’idea è quella di invitare la categoria ad una riflessione sulla previsione di versamenti contributivi volontari e variabili – aggiuntivi alla parte fissa già applicata – destinati a finanziare una quota di pensione modulare. Così da creare tante posizioni individuali, rivalutabili annualmente, grazie a criteri predeterminati.